I MacBook Pro sono uno dei modelli di computer portatili più gettonati dai professionisti in svariati settori. Esistono però numerose versioni e ogni una di esse ha dei dettagli tecnici che spesso richiedono un'approfondita ricerca per comprenderli a pieno.
Quali sono le caratteristiche da considerare quando acquisti un MacBook Pro?
Scegliere il modello giusto può richiedere tempo. In questo articolo analizziamo nel dettaglio il confronto tra il chip M4 (versione base) e il chip M4 Pro, ovvero la versione intermedia, sensibilmente più potente rispetto all’M4 standard.

Le differenze tecniche a colpo d'occhio
Inutile dire che il chip M4 Pro è più potente del chip M4. La differenza si percepisce chiaramente in diversi ambiti, come gaming, rendering, trasferimento dati e utilizzo di software professionali.
Ma le differenze non riguardano solo la CPU: variano anche GPU, memoria RAM e autonomia della batteria.
Dalle specifiche prese direttamente da Apple.com vediamo le differenze tecniche principali, dove abbiamo selezionato due MacBook Pro, uno con chip M4 e uno con chip M4 Pro. I vari modelli possono essere personalizzati nella capacità di memoria, versione CPU e GPU, archiviazione, ecc.
Specifiche | M4 | M4 Pro |
Core CPU | 10 | 12 oppure 14 |
Core GPU | 10 | 16 oppure 20 |
Memoria RAM | da 16 GB fino a 32 GB | da 24 GB fino a 128 GB |
Banda memoria RAM | 120 GB/s | 273 GB/s |
Archiviazione SSD | da 512 GB fino a 2 TB | da 512 GB fino a 8 TB |
Risoluzione display | 3024×1964 pixel | 3024×1964 pixel |
Display | mini-LED Liquid Retina XDR 14,2" (o 16,2") | mini-LED Liquid Retina XDR 14,2" (o 16,2") |
Frequenza display | 120 Hz | 120 Hz |
Numero monitor aggiuntivi collegabili* | 2 | 2 |
Batteria | Fino a 24 ore di autonomia | Fino a 22 ore di autonomia |
Touch ID | Sì | Sì |
* 1 schermo da 8K (7680 x 4320) o 4K (3840 x 2160) a 240 Hz, oppure 2 schermi da 6K (6144 x 3456) a 60 Hz o 4K (3840 x 2160) a 144 Hz
I dettagli che nessuno considera
Oltre alle specifiche più evidenti, ci sono alcuni aspetti tecnici meno noti ma fondamentali per capire se valga la pena spendere qualche centinaio di euro in più per il modello con chip M4 Pro.
1. Banda RAM
Uno dei fattori più rilevanti è la velocità della memoria RAM su ogni chip:
- Con l’M4, la banda massima è di 120 GB/s.
- Con l’M4 Pro si sale a 273 GB/s.
Questa differenza si traduce in un netto miglioramento delle prestazioni nei lavori più pesanti, come la modellazione 3D, l’editing video in alta risoluzione o l’utilizzo intensivo di applicazioni con molte finestre aperte. In pratica, significa maggiore fluidità e reattività anche sotto carico.
2. SSD: differenze non solo in capacità, ma anche in velocità
Spesso si guarda solo alla capacità dell’SSD (512 GB, 1 TB, 2 TB…), ma ciò che molti non considerano è che i modelli con chip diversi offrono anche prestazioni differenti in termini di velocità di lettura e scrittura.
Nei test pratici, infatti, si notano differenze significative:
- MacBook Pro con M4 (512 GB): velocità di lettura intorno ai 2.800–3.000 MB/s e scrittura sui 3.300 MB/s.
- MacBook Pro con M4 Pro (2 TB): velocità di lettura fino a circa 6.700 MB/s e scrittura oltre i 7.000 MB/s.
Questa differenza non è solo “teorica”: nell’uso quotidiano influisce sensibilmente quando si lavora con file di grandi dimensioni (video in 4K/8K, progetti audio multitraccia, rendering complessi).
Caricare un progetto pesante, esportare un filmato o duplicare centinaia di GB risulta molto più rapido con l’M4 Pro.
C’è però un dettaglio importante:
- Le prestazioni degli SSD dipendono anche dalla capacità. Gli SSD più grandi (1 TB, 2 TB, 4 TB…) hanno in genere più chip NAND in parallelo, e questo aumenta le velocità rispetto alle versioni da 512 GB.
- Per questo motivo, un MacBook Pro M4 con SSD da 2 TB potrebbe essere più vicino alle prestazioni di un M4 Pro da 2 TB, ma in generale i modelli Pro offrono configurazioni con SSD più performanti.
Il M4 Pro non è quindi superiore solo in termini di capacità massima, ma anche in velocità effettiva dell’unità SSD se si decide di acquistare una configurazione con una maggiore capacità (fino ad 8 TB contro i 2 TB del M4).
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3. Batteria: più potenza = meno autonomia
Le persone si aspettano che un chip più potente offra la stessa autonomia del modello base, ma non è sempre così. Già sul sito ufficiale Apple notiamo che la massima autonomia fra i due modelli differisce di 2 ore.
Questo significa che, sebbene la differenza non sia enorme, esiste un leggero impatto sull’autonomia dovuto all’hardware più potente del chip Pro.
Tuttavia, per chi ha bisogno di migliori prestazioni questo difetto non dovrebbe essere un reale problema.
4. GPU e Neural Engine: dove si sente davvero la differenza
Sul modello con chip M4 la GPU integra 10 core, sufficienti per chi lavora con grafica 2D, fotoritocco avanzato e video editing fino al 4K. Anche nel gaming i risultati sono buoni: con i titoli ottimizzati per macOS si ottengono frame rate fluidi a 1080p o 1440p, soprattutto usando la tecnologia MetalFX Upscaling che migliora la resa senza pesare troppo sulle prestazioni. È la scelta giusta se vuoi un portatile potente ma non lavori con progetti troppo pesanti in ambito 3D o video multicamera.
Il salto arriva con l’M4 Pro, disponibile in due configurazioni grafiche: 16 core oppure 20 core GPU. E qui le cose cambiano parecchio.
- Con i 16 core hai già un boost tangibile: timeline più fluide in Final Cut o Premiere, rendering più rapidi e maggiore stabilità quando lavori con plugin ed effetti pesanti.
- Con i 20 core, invece, si entra in un livello ancora più professionale: modellazione 3D più complessa, scene con texture ad alta risoluzione e montaggi 6K gestiti senza rallentamenti.
Entrambe le GPU dell’M4 Pro sfruttano il ray tracing hardware (presente anche sull’M4 base, ma qui più performante), che rende possibili riflessi e illuminazioni molto più realistici nei giochi e nelle applicazioni 3D compatibili. In pratica, significa poter attivare effetti grafici avanzati senza veder crollare gli fps.
Accanto alla GPU c’è anche il Neural Engine a 16 core, identico in tutte le versioni, capace di gestire fino a 38 trilioni di operazioni al secondo. È il motore che accelera l’intelligenza artificiale integrata e compiti come scontorni, riconoscimento vocale, upscaling e filtri “smart” in app di editing.
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Tradotto per l’uso reale:
- Con il MacBook Pro M4 (10 core GPU) puoi fare foto, video 4K e un po’ di gaming occasionale.
- Con il MacBook Pro M4 Pro (16 core GPU) entri in un territorio decisamente più comodo per montaggi complessi, multitasking creativo e gaming godibile con titoli tripla A.
- Con il MacBook Pro M4 Pro (20 core GPU) hai una macchina da studio portatile, pensata per chi lavora ogni giorno con progetti 3D, VFX o editing avanzato e vuole un notebook che regga carichi intensi senza compromessi.
5. Porte e connettività: più velocità con il modello M4 Pro


Il MacBook Pro con chip M4 offre due porte Thunderbolt 4, l’ingresso cuffie, lo slot SDXC, una porta HDMI e la ricarica MagSafe 3. Una dotazione più che sufficiente per chi lavora con periferiche standard e non ha esigenze complesse di collegamento. Sul fronte monitor, supporta 1 schermo da 8K (7680 x 4320) o 4K (3840 x 2160) a 240 Hz, oppure 2 schermi da 6K (6144 x 3456) a 60 Hz o 4K (3840 x 2160) a 144 Hz. Ottimo per chi vuole affiancare il display integrato a un paio di monitor extra, senza trasformare la scrivania in un centro di controllo.
Con il MacBook Pro M4 Pro, invece, si passa a tre porte Thunderbolt 5. Non si tratta solo di un “numero in più”: la nuova tecnologia triplica la banda disponibile rispetto a Thunderbolt 4, garantendo maggiore stabilità e velocità con periferiche professionali come SSD NVMe, interfacce audio o schede di acquisizione video. La connettività resta completata da HDMI 2.1, SDXC, MagSafe 3 e jack audio. Il supporto ai monitor esterni rimane lo stesso della versione M4 (fino a due schermi nelle configurazioni già citate), ma la gestione dei flussi dati è decisamente più robusta e scalabile.
Sostanzialmente con l’M4 hai la dotazione di porte “essenziale e completa”, con l’M4 Pro entri nel terreno della connettività professionale, pensata per chi usa il portatile come centro di una workstation.
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Quale chip scegliere per il tuo MacBook?
Arrivati a questo punto la domanda è inevitabile: conviene il MacBook Pro con chip M4 o vale la pena investire nel modello con M4 Pro?
1. M4
Il MacBook Pro con chip M4 rappresenta la scelta ideale per chi cerca un portatile affidabile, fluido e duraturo, senza necessariamente puntare alle massime prestazioni.
È perfetto per chi lavora con software di grafica 2D, web design, programmazione web, gestione di grandi quantità di dati e editing fotografico avanzato.
Anche nel gaming non delude fin troppo: i titoli meno recenti o ottimizzati per macOS girano senza problemi con settaggi grafici non eccessivi, soprattutto sfruttando la tecnologia MetalFX che permette di alzare il dettaglio grafico senza pesare troppo sulle prestazioni.
In sintesi, se vuoi un MacBook che accompagni il tuo lavoro creativo e il tempo libero senza andare oltre l’essenziale, l’M4 è un acquisto intelligente.
2. M4 Pro
Il discorso cambia con il MacBook Pro M4 Pro, disponibile nelle due varianti grafiche da 16 core GPU e 20 core GPU.
Già la versione da 16 core porta un salto tangibile nelle performance: timeline video più reattive, rendering più rapidi, maggiore stabilità con software di editing complesso e una gestione migliore del multitasking quando tieni tante app e finestre aperte insieme.
È il modello giusto per videomaker o professionisti che lavorano con programmi CAD 3D che vogliono un portatile in grado di gestire lavori più pesanti senza esitazioni, ma anche per chi desidera un notebook che duri a lungo senza rischiare di diventare “vecchio” in pochi anni
La versione con 20 core GPU, invece, è la "versione base per i più esigenti", pensata quindi per chi vive di grafica avanzata. Parliamo di sviluppatori di videogiochi, artisti 3D, o per chi fa montaggi avanzati in 6K/8K. In questo caso, non è più solo un MacBook: qui si comincia a parlare di una vera e propria workstation mobile, capace di sostituire tranquillamente un fisso professionale. È il modello che scegli se vuoi avere sempre la massima fluidità anche in progetti molto complessi, senza compromessi.
Un altro fattore da non sottovalutare è la longevità: chi acquista un M4 base probabilmente si ritroverà, tra qualche anno, con un portatile ancora scattante ma più limitato sulle nuove generazioni di software sempre più esigenti in termini di GPU. L’M4 Pro, invece, garantisce un margine di respiro molto più ampio, soprattutto se scegli la versione da 20 core.
Se pensi di non buttare il tuo computer per, ad esempio, 10 anni, allora punta sull'M4 Pro e con più RAM e memoria di archiviazione possibile.
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Quanta RAM e quale SSD scegliere?
Oltre al chip, due elementi chiave che influenzano davvero le prestazioni quotidiane sono la RAM e l’SSD. Scegliere le giuste configurazioni può fare la differenza tra un MacBook fluido e uno che fatica con progetti più complessi.

Più RAM, maggiore stabilità e longevità
- MacBook Pro M4: parte da 16 GB e può arrivare a 32 GB. Per chi lavora con applicazioni leggere come web design, grafica 2D o montaggi video in 4K singolo, 16 GB sono sufficienti, ma se si pensa di non voler cambiare computer per diversi anni e/o lavorare con numerosi programmi e tab aperte contemporaneamente, allora il consiglio è quello di scegliere almeno 24 GB, dato che i videogiochi e certi programmi alzano rapidamente i requisiti.
- MacBook Pro M4 Pro: parte da 24 GB e può arrivare a 128 GB. Per la maggior parte dei professionisti, 32–64 GB offrono un ottimo equilibrio tra prestazioni e investimento. Chi lavora con editing 6K, 3D complesso o VFX pesanti dovrebbe considerare i 64 GB, anche se a questo punto avrebbe più senso puntare direttamente al processore M4 Max.
SSD: non solo capacità, ma anche più velocità
- MacBook Pro M4: configurabile fino a 2 TB. Per lavori quotidiani, video 4K e archiviazione di file moderati, 1 TB bastano. Se si lavora con file molto grandi o progetti video pesanti, conviene salire a 2 TB per avere spazio e velocità migliori. Possono bastare 512 GB se non salvi troppi file pesanti direttamente sul tuo computer, non installi troppi programmi di lavoro e non ti interessano i videogiochi.
- MacBook Pro M4 Pro: configurabile fino a 8 TB. Qui la scelta dipende dall’uso: per editing 4K/6K, multitraccia audio o librerie di grafica pesanti, 1–2 TB sono spesso sufficienti, ma se vuoi archiviare grandi quantità di ProRes o file RAW direttamente sul Mac senza passare da dischi esterni, 4–8 TB garantiscono performance ottimali grazie alla maggiore velocità di lettura/scrittura degli SSD più capienti.
Meglio investire un po’ di più in RAM e SSD se prevedi di usare il MacBook per anni con software professionali esigenti, perché aggiornare in un secondo momento non è possibile. Un po’ di spazio extra e memoria in più oggi ti risparmiano rallentamenti domani.
Più memoria significa anche maggiore velocità di scrittura e lettura.
Gaming
È un fatto ben noto che i Mac non sono dispositivi pensati per i videogiocatori, ciò non toglie che non si possa utilizzarli per giocare a qualche titolo impegnativo. Avendo visualizzato alcuni test abbiamo trovato questi risultati che ti daranno un'idea sull'effettiva capacità di queste due macchine.
Shadow Of The Tomb Raider (1080p, High settings)
- M4 16 GB: 45 FPS medi
- M4 Pro 24 GB (12/16): 90 FPS medi
- M4 Pro 24 GB (14/20): 98 FPS medi
Cyberpunk 2077 (1080p, High settings)
- M4 16 GB: 32 FPS medi
- M4 Pro 24 GB (12/16): 56 FPS medi
- M4 Pro 24 GB (14/20): 63 FPS medi
Da questi benchmark si evince che il MacBook Pro è sicuramente un computer eccellente per i gamer occasionali, il chip M4 soffre sui titoli tripla A a settaggi grafici elevati, mentre l'M4 Pro rende godibili anche i giochi più pesanti.
L'M4 standard non ha problemi a far girare i giochi online competitivi come League Of Legends o Overwatch 2 dove è possibile tranquillamente superare i 100 FPS medi. Anche No Man's Sky gira notevolmente bene su M4 standard superando i 60 FPS in 1080p e a dettagli grafici elevati.
Il problema più grande con i Mac e i videogiochi è la quantità di titoli compatibili con il sistema operativo. È possibile aggirare il problema installando programmi che permettono di lanciare giochi ufficialmente non disponibili sui sistemi Apple.
Se sei un videogiocatore appassionato e i tuoi titoli preferiti sono disponibili sui Mac, allora la scelta cade sul chip M4 Pro, che ti permette di giocare a titoli tripla A senza nessun grosso compromesso. Se invece sei un gamer occassionale o ti basta giocare a giochi più vecchi o meno pesanti graficamente, allora anche l'M4 standard è un'ottima scelta.
E il MacBook Air M4? Conviene?
Il MacBook Air M4 resta uno dei portatili più leggeri e maneggevoli sul mercato: sottile, silenzioso e perfetto da portare ovunque, ideale per chi lavora spesso in mobilità. Tuttavia, rispetto ai MacBook Pro ci sono alcune differenze importanti da considerare per alcune persone.
Il primo aspetto riguarda porte e monitor esterni. L’Air ha un numero limitato di porte e può gestire un solo display aggiuntivo, quindi non è pensato per chi vuole una postazione multi-monitor o collegare molte periferiche professionali.
Sul fronte prestazioni, la GPU a 10 core regge senza problemi grafica 2D, fotoritocco e video 4K singolo, ma quando si tratta di montaggi a risoluzioni ancora superiori, modellazione 3D complessa o effetti pesanti, i limiti diventano evidenti.
Anche display e audio sono diversi: l’Air ha un Liquid Retina a 60 Hz, mentre i Pro offrono il Liquid Retina XDR a 120 Hz con maggiore contrasto e luminosità. L’audio dell’Air è comunque di ottima qualità, ma quello dei Pro risulta più potente e coinvolgente, soprattutto per chi lavora con video e musica.
Infine, la batteria è leggermente meno capiente rispetto ai Pro, anche se garantisce comunque un’intera giornata di utilizzo nella maggior parte dei casi.
il MacBook Air M4 è perfetto se cerchi portabilità e leggerezza, e lavori principalmente con applicazioni leggere o medie senza bisogno di grafica 3D avanzata o postazioni multi-monitor. Si tratta di una valida scelta anche per alcuni programmatori se si scelgono modelli con più quantità di RAM.
Se invece vuoi andare sul sicuro, ti interessa più potenza, multitasking intenso o lavori con grafica e video complessi, allora i MacBook Pro M4 o M4 Pro restano la scelta migliore.
Conclusioni
Il MacBook Pro M4 è la scelta giusta se cerchi un portatile potente ma equilibrato. Ideale per grafica 2D, web design, montaggi video 4K singolo e programmazione, offre buone prestazioni anche per gaming leggero. Perfetto per chi vuole un notebook affidabile senza spingersi su progetti troppo pesanti.
Il MacBook Pro M4 Pro, disponibile con GPU a 16 o 20 core, è pensato per chi lavora con video complessi, 3D, VFX o multitasking intensivo. La versione da 16 core offre già un netto aumento di performance, mentre quella da 20 core trasforma il portatile in una vera workstation mobile, capace di gestire carichi di lavoro professionali senza compromessi.
Scegliere RAM e SSD adeguati è fondamentale: più memoria garantisce fluidità e velocità di lettura/scrittura, evitando rallentamenti nei progetti più complessi.